Art&Network | Pasquale Mirra – Murmuration
2035
post-template-default,single,single-post,postid-2035,single-format-standard,qode-social-login-1.0,qode-restaurant-1.0,ajax_fade,page_not_loaded,,select-theme-ver-4.1,wpb-js-composer js-comp-ver-8.0,vc_responsive

Pasquale Mirra – Murmuration

Murmuration è il risultato di tutti quegli elementi che hanno caratterizzato la mia arte e che definiscono e rappresentano la mia essenza, il mio pensiero filosofico ed il mio percorso artistico. Murmuration è la migrazione, è la danza, è il disegno, ma Murmuration è anche il rumore, il mormorio che riporta ai ricordi più lontani, un richiamo ancestrale che conduce al ritmo dello scalpello di mio nonno che colpo dopo colpo trasformava la pietra lavica donandole forme di uccelli, animali e capitelli. Un richiamo all’armonia dell’artigiano che lavora l’argilla, alla ciclicità del tornio che nel suo continuo girare crea forme in continua evoluzione dove spesso la razionalità deve immancabilmente lasciare spazio all’immaginazione e all’improvvisazione.

Un richiamo ai ricordi di un’infanzia già colma di musica e alle pentole da cucina che diventavano batteria, a quel mormorio che già allora si trasformava in suono e cominciava a prendere le sue forme. Tutto questo poi è cresciuto, si  è insaporito e ha preso forme sempre più stupefacenti grazie alle innumerevoli esperienze e collaborazioni che hanno impreziosito il mio percorso umano e musicale.

Non ho mai avuto fretta, ho atteso molto prima che il mio progetto nascesse, ho lasciato che il tempo decidesse, ma all’improvviso il disegno, la danza ed il movimento hanno creato la forma e dato origine al mio “murmur” in cui scorre la vita attraverso il suono. Che sia capitato quasi a mia insaputa, nell’anniversario dei 100 anni dalla nascita del vibrafono, mi lascia stupito, incredulo e felice.

 

Pasquale Mirra: vibrafono, percussioni
Davide Angelica: chitarra, sintetizzatori
Riccardo Di Vinci: basso elettrico
Danilo Mineo: percussioni
Marco Frattini: batteria